Sono nato e cresciuto a Verona, lì ho passato la mia gioventù, lì tra San Zeno e Santa Anastasia, ho vissuto i giorni più belli della mia vita. Da tempo purtroppo sono esule.
Ho fatto lo struscio serale sul ‘ Liston ‘, mi sono spesso seduto in compagnia degli amici sui gradini del Palazzo della Gran Guardia con in mano un semifreddo di Bonvicini (emerita gelateria ancora esistente).Verona città meravigliosa: Piazza delle Erbe, Le Archi Scaligere, non dimentico l’Arena e il Palazzo del Municipio in Piazza Bra, Chiese stupende, scorci seducenti, il cortile di Giulietta con il balcone, conosciuto in tutto il mondo, Castel Vecchio e il suo Ponte.
A Verona nelle case più che il Natale si festeggia Santa Lucia, ma la città è un’altra cosa. Se ci sono luoghi che rappresentano meglio di altri la magia e le atmosfere delle festività natalizie, uno di questi è certamente Verona, una città piena di sorprese dove arte, tradizioni di buon cibo sono ancora risorse inesauribili contro la crisi, tra mercatini, dolci straordinari, prelibatezze culinarie e ovviamente buon vino.
In queste festività è obbligatorio regalarsi un viaggio nella città scaligera. Qui, in un intreccio senza fine di mercatini e feste tradizionali, di bancarelle e profumi inconfondibili, la città di Giulietta rivive ogni anno le antiche atmosfere natalizie e rivela senza inquietudini la sua doppia anima fatta di storia e tradizione ma anche di progresso e modernità.
In questo breve e incompleto ricordo, non posso non citare il territorio provinciale con il Lago di Garda, il sistema montuoso del Monte Baldo, la Lessinia con il suo Parco Naturale e ancora le Colline Moreniche e i tanti piccoli centri di origine storica.
Verona mi manchi!